CAPITOLO XI. 281 di quello clic da noi si dice. S’aggiunga l’indole dei tempi. Gli annali del Malipiero, per lacere d’al tri cronisti, fanno conoscere che nel secolo xv le sentenze del Consiglio dei Dieci erano pubblicamente eseguite, e quasi tutle conlro nobili. 11 secreto procedimento dei Dieci, la crescente potestà degli inquisitori di Sialo, fruiti furono dei tempi mutali, nei quali in tanle parti d'Europa il secreto s’impadrom dei tribunali, ordinava ed eseguiva i castighi, non iscompagnalo daH’arbitrio. » 11 Daru cita un decreto tollo dal codice del Consiglio dei Dieci, ed a'suoi tribunali, raccolto da Pietro Franceschi secretario dei correttori, nel quale si vedono determinati i poteri degli inquisitori, lino dal 1515. Altri decreti intorno ad esso tribunale si trovano del 1411, 1412,1452. Ma la differenza starebbe in ciò che a quei tempi esso non formava una magistratura speciale, indipendente, superiore persino all’islesso Consiglio, avendo gli inquisitori da principio il solo incarico di scoprire quei che palesavano i secreti di Sialo e non agivano che come membri del Consiglio dei Dieci, in forza di un apposito mandato e con obbligo di farne poscia circostanzialo rapporto. Fin dalla sua prima inslituzione, osserva il dolio Gio-vini, il Consiglio dei Dieci costumò crearsi una tripla d’inquisitori, a cui allìdò l’incarico speciale d’invigilare e punire i propagatori dei secreti dello Stato o di allarmanti notizie; ma sembra che tali inquisilori fossero creati ad occasione e cessassero col cessar del bisogno. Tuttavia, rendendosi questo bisogno ognor più frequente, cominciarono ad acquistare una specie di pianta stabile; e già nel 1412 troviamo che, unito al Consiglio dei Dieci e formante parte del medesimo, v’era un ollicio d’inquisitori. ST. DEL CONS. DEI DIECI —Voi. I. 38