158 CAPO IV Gli operai impiegati in questa industria sono 589 di cui 570 uomini e solo 19 donne. Il lavoro femminile è impiegato solamente negli stabilimenti per le pelli fini e di lusso. Durante l’anno 1925 tutte le fabbriche hanno avuto 154.936 giornate per un valore di 11 milioni di lev. circa di salari. Per la forza motrice principalmente sono impiegate le macchine a vapore, locomobili, turbine e meno motori a gaz e gli altri, con un totale di HP 1423. I materiali greggi per la maggior parte sono importati : Pelli gregge di grosso bestiame di provenienza locale : 414.1 tonn. per 13 mil. di lev. circa; quelle importate: 1580 tonn. per 83.1 mil. di lev.; Pelli gregge di piccolo bestiame di provenienza locale: 9.4 tonn. per 930.000 lev.; Altri materiali secondari di provenienza locale : 222.3 tonn. per 1.8 milioni di lev. circa; importati: 1.870 tonn., 28.1 mil. di lev. circa. Totale: Materiali locali per un valore di 19.1 milioni di lev. Materiali esteri per un valore di 111.3 milioni di lev. La produzione globale raggiunge (1925) circa 2370 in confronto a 1907 tonn. nel 1923 per un valore rispettivamente di 232 e 157.7 mil. di lev. cirea, di cui il cuoio per suole occupa il primo posto (1925, tonn. 1497; 1923, tonn. 1284.3) per un valore di 156 e 102.3 milioni di lev. e pelli per tomaie di 173.9 tonn. per 23.7 mil. di lev. circa. L’industria olearia. È una delle più giovani; conta 300 frantoi primitivi e 30 moderni; produce esclusivamente olio di girasole; la tecnica non è ancora perfezionata come si vede dalla quantità di olio che rimane nelle sanse : 17.5-20.5 % ; e dalla qualità che lascia abbastanza a desiderare. I più importanti oleifìci (19) disponevano di un capitale di lev. oro 2.7 mil.; operai 290; produzione lev. oro 1.8 mil. al 31 dicembre 1924.