»12 STORIA DEI, CONSIGLIO DEI DIECI da persone ili alla nascila, clic vanno disseminando dei rumori, da’quali non può risultare che scandalo, e che sono certo che non possono che dispiacere a Vostra Serenila. « Nuliameno sono stato pressato fino tre volte in un giorno, e da persone distinte, e da un personaggio considerabile, zelantissimo pel servizio della patria, a non contentarmi di disprezzare queste voci, ed a recarmi a voi. V’erano delle persone altresì che mi consigliavano a partire. Non ho voluto farlo, ma mi sono deciso di rimontare alla sorgente del male, e di venire da Vostra Serenità e da Vostre Eccellenze, certo che avranno la bontà di rimediarvi, come ne hanno il potere. Oltre la sicurezza della mia persona e della mia casa vi è un punto a cui conviene provedere innanzi tutto; l’onore del re e de’ suoi ministri che potrebbe essere compromesso. « Serenissimo principe, tra le funzioni degli ambasciatori ve n’è una, che consiste nel dare a certe persone delle lettere di raccomandazione che non hanno niente d’obbligatorio, e che per questa ragione sono sempre state considerate come inutili e senza conseguenza. Più ancora evvi nella mia cancelleria una formula per questa sorta di lettere, e quando una persona si presenta per domandarne, si danno loro senza attaccarvi alcuna importanza. « E vero che alcuni degli stranieri che sono al servizio della república si sono presentali per parlarmi. « lo ho rifiutalo di ascoltarli, perchè simili persone meritano poca confidenza, e non hanno affari meco. Non dico male di alcuna nazione; ma questi vagabondi, che