206 CAPO VII manteneva l’agricoltura in uno stato primitivo; la produzione era perciò scarsa e cara da non poter sostenere la concorrenza oltre oceanica, la piccola industria e l’artigia-nato erano affetti da malattia cronica; la concorrenza dei prodotti stranieri diventava sempre più insofferente pur rendendo dei grandi servizi al paese importatore perchè gli permetteva di avere prodotti di ogni genere e relativamente a buon mercato. Date tali condizioni, e anche ad imitazione degli altri paesi, la Bulgaria si era orientata nettamente verso il protezionismo. I fattori interessati e specialmente i piccoli industriali e gli artigiani, teorici e uomini politici, si erano a mezzo della stampa e di riunioni, manifestati in tale senso e menavano una battaglia febbrile. Nel 1902 fu nominata una commissione per la elaborazione della nuova tariffa doganale che intraprese un lungo lavoro di investigazione in tutti i rami della piccola industria esistente. La nuova tariffa generale (1904), ritoccata negli anni 1911 e 1912, abbandonava i dazi ad valorem e si basava completamente sui dazi specifici, adattandosi ai bisogni del paese; essa aveva 562 voci e forse più di mille sottovoci; il difetto principale era la mancanza di discriminazione; il carattere della tariffa era riassunto dalla relazione del ministro delle Finanze e cioè che bisognava adottare la politica dei trattati; i dazi di protezione si dovevano estendere su tutti i rami del lavoro nazionale tanto sulla piccola industria quanto sui mestieri, l’agricoltura, l’economia forestale, senza favorire alcun interesse a danno di altri; ma i dazi dovevano essere moderati per non gravare troppo sui consumi e quindi danneggiare il fisco; poi, con lo sviluppo della forza dei capitali, del lavoro industriale e delle conoscenze tecniche, tali dazi dovevano essere aumentati; la protezione e l’incoraggiamento della produzione nazionale non doveva essere effettuata solamente a mezzo delle dogane, ma anche integrati con l’ausilio delle leggi e di misure amministrative; inoltre si voleva, non bastando il territorio