MONETA E MERCATO MONETARIO 307 mercio bulgaro, penetrando in quasi tutte le branche della attività economica del paese; finanziarono le importazioni e le esportazioni; facilitavano gli acquisti dei principali prodotti del paese come cereali, bozzoli, pelli, uova, ecc.; pensavano ad acquistare i principali prodotti necessari alla Bulgaria; s’interessavano alle forniture dello Stato; .la parte da loro rappresentata è stata veramente rilevante perchè oltre a padroneggiare la vita economica del paese introdussero nuovi sistemi di lavoro nel commercio e nell’industria pur facendo dei buoni affari. Il quinquennio che segue alla loro fondazione è periodo di rinnovata vita economica in tutte le branche; la forza del credito si rivela in tutta la sua interezza; in quegli anni ci furono buoni raccolti, sorsero nuove banche, nuovi stabilimenti, furono attivati commerci, il lev. raggiunse la parità dell’oro, fu aumentata la prosperità del paese. Infatti il numero delle banche passò da 34 nel 1905 a 58 nel 1911; il capitale da 10 a 40 milioni di lev. oro; il portafoglio da 15 a 116.7; i conti correnti da 7.8 a 92; le operazioni da 300 a 3.510 milioni di lev. Nel 1911 la Bulgaria raggiunse una situazione finanziaria ed economica veramente soddisfacente. Fra le banche private bulgare bisogna menzionare la Banca Bulgara di Commercio che sorse nel 1895 a Rusciuk con un capitale di 2.4 milioni che ha avuto una parte importante nella vita economica bulgara, infatti dopo 14-15 anni dalla sua fondazione i depositi si sono sestuplicati, lo sconto delle cambiali si è quintuplicato, il movimento è passato da 36 milioni nel 1895 a 288.7 milioni di lev. oro. La Banca Ghirdap che sorta sotto forma di piccola cassa di risparmio divenne S. A. nel 1895 con il capitale di 1.5 milioni, godette una certa importanza prima della guerra, ma dopo, a causa della crisi, è fallita. La Banca Napredak e la Banca di Sofia sono altre due banche minori con capitale bulgaro. Nonostante le guerre le banche hanno potuto mantenersi in vita soddisfacentemente perchè hanno partecipato a molte forniture dello Stato e hanno finanziato il commercio