CAPITOLO XV. 417 Benché arcivescovo e re, erasi cosini sposalo a Caterina Cornalo, figlia del patrizio veneto Marco Cornelio, la quale venne però solennemente adottala dalla república (1). E com’essa fu rimasta vedova ed incinta, fosse porta vestimenti regali , e in presentía (le i Armiragi el f» vestido e salutado re de Cipro , e mostra a cavalo per tutto al Cajro , zovcne de 22 anni, e fo chiamado fio! del Soldán; e in pochi zorni, fo parecchia una gran armada e I re Zaco montò su, con molti Mamelucchi e altri eombatenti, e ándete in Cipro. Ma Lodovico de Savoja , so cugnà , pressentì la so venuta, e non volse aspettarlo , e se retírete in Castel de Cerines ; e ’1 re Zaco, zonto su l’isola, bave subito la città di Famagnsta e i castelli, e assediò Lodovico. Al qual , essendo vegnudo in ajuto una caraca grossissima de Zenoesi, el Re Zago montò su alguni navilii, e la prese, fuora della speranza d’ogn’un : talché i Zenoesi, persa la speranza de soccorso, se rese. Lodovico mandò subito la Rezina Cariota, so mogicr, in Italia , a domandar soccorso al papa, e a lutti i re de Ponente, e può anch’esso dapuò l’assedio de Cerines , se partì de Cipro , c vene in Savoja da so padre, e romase là fin ch’el vivete____ Cariota fo seguità dalla mazor parte de i Cavalieri de Cipro, e se »’andò a Hhodi ; e dapuò che i soi fu più volte roti dal re Giacomo, la se redusse a Roma: e havendo longamente domandò ajuto de recuperar el Regno, e no l’hab-biando mai potuto ottener, se ne morì senza heriedi. — El re Giacomo, scazza i Zenoesi dell'isola, restetc patron pacifico del Regno de Cipro. E per la prima cosa, el scazzò del Regno tutti i nobeli, baroni e principi, che favoriva le parte de Cariota sua sorda... » Mampiebo. (1) Godeva del regio favore principalmente Andrea Cornare veneziano, eletto anche auditor del regno, che aveagli fatto prestanza di grandi somme. Questi, a caso o per arte , lasciatosi cadere il ritratto di Cattcrina , sua nipote, figlia di Marco fratello, re Giacomo, vedovo delle prime nozze, la desiderò. Gliela offerì il Cornare, con dote di ducati 100 mila ; e con il rilascio d’ogni suo credito, promettendo, inoltre, per nome ed assenso ottenuto dalla sua república , protezione al regno, e di far dichiarare Catterina solennemente figliuola della repubblica stessa ». Così il Sandi al libro vili. — * La república gratamente la risposta de ite Giacomo, continua il Malipiero,e deliberò de satisfarlo, e accettò, onoratamente ¡ambasciatori, e ghe fece le spese. Fò ordenà le nozze, e fo mandà quaranta .matrone patritie, con i piati del Dose, a levar a S. Polo (San Paolo dov’è lo splendido palazzo de'Coi nari, adesso Moccnigo) la regina Cathcrina ».— ST.. DEI. C«NS. DEI plEia — VoL I. 53