195 Banca di circa 355 milioni cioè quasi la metà di tutti i crediti concessi da essa alle cooperative. Fra le più importanti cooperative per il tabacco è da annoverare la « Assenova Krepost » di Stanimaka, che, fondata nel 1912 e ben diretta, ha potuto svilupparsi notevolmente. Alla fine del 1925 aveva un capitale di 24 milioni di leva e un credito della Banca Agricola di 120 milioni di leva con un deposito di tabacco di oltre 160 milioni di leva. Ha un servizio legale che risolve all’amichevole le controversie che sorgessero fra i soci; uno per l’assistenza sanitaria (1925, 6230 ammalati); ha un giornale; un servizio automobilistico che ha trasportato gratuitamente, nell’anno considerato 8.215 soci; un ristorante; un servizio per gl’incendii; raccoglie ogni anno un milione e mezzo di chilogrammi di tabacco. Possiede beni mobili e immobili per oltre 80 milioni; una fabbrica per sigarette. Ha una agenzia ad Amburgo. Nel 1925 ha avuto un beneficio di 2 milioni e mezzo di leva con un ammortamento di 4 milioni di leva (1). Tale cooperativa, ben organizzata, che ha del successo, costituisce un bell’esempio del cooperativismo bulgaro. Cooperative per l’essenza di rose. — Grazie agli sforzi della Banca Agricola sono sorte delle cooperative fra i coltivatori di rose per la produzione dell’essenza; nel 1923 ve ne erano 16 con una produzione di 10G Kg.; ciò ha contribuito a migliorare i prezzi delle rose sul mercato, che erano ridotti a tale misura da scoraggiare tale coltivazione. Cooperative vinicole. — La Banca ha finanziato nel 1923 sette cooperative con un credito di oltre 10 milioni di leva. Fra le più importanti bisogna ricordare la Gamsa, esistente dal 1909, che dispone d’una cantina sociale moderna a Subindol della capacità di oltre 10.000 hi. e vende i suoi vini a Sofia e in altri centri importanti; ha introdotto ultimamente delle istallazioni per la produzione di vini non alcoolici. (1) Relazione della Coop. «Assenova Krepost» per l’anno 1925 (bulgaro).