— ‘24 — lante utopia contrastata daii fatti » patenti nelle storie ; ed una mano scarna sfrondava l’albero delle giovanili illusioni, per innestarvi la linfa aiddormentaibrice di complicata sistemi, foggiarti scili ricordi classici e su gli esempii americani. Affanno lagrimevole per te speranze d’I-talia, non meno dei patìboli e delle prigioni: il bel vessillo nostro si dibatteva par sinistre correnti, e nel nuovo lutto del ’31 pareva scolorasse. — Italia ! volontà, costanza, amo1»: — inspirava la tradizio. ne alifieriama : un giovane esile, bello, spirante dolcezza, (sfavillante energia dagli occhi nerissimi sotto la. nobiile fronte, coronata dii neri eaipellli fluenti; un giovane austero alzò il tricolore, e lo agitò verso il sole, dicendo ai giovani, agli Italiani: — « il Genio è unitario ; siamo unitari e stairemo. Troppe cose si contengono in questo simbolo di unità, troppi vincoli si connettono alla libertà italiana che noi cerchiamo, perchè da noi si possa scender più mai al pensiero gretto, pauroso e funesto di una federazione. ». Il genio della patria risorgente è Giuseppe Mazzini, patriarca ed apostolo infa-