_ 44 — naie, ¡per la natura medesima di esso problema e per la singolare disposizione del propizio momento. Massimo d’Aze-glio, con tutta la sua biuona fede, si etra in quei giorni un’altra volta frapposto nel glorioso cammina ; ed Invero più lunghe discussioni avrebbero solo create e accumulate difficoltà, lasciandosi dietro una eredità di rancori. D’altronde pareva che, attraverso le spine circonspette della politica francese, la voce amica di Napoleone III affidasse ancora: — fate, fate presto. Ond'è ohe il Cavour si ritenne in obbligo di porre la questione romana ned termini di un preciso programma di governo dichiarando in Parlamento la imprescindibile necessità di Roma capitale, e facendo appello al patriottismo di tutti, affinchè cessasse ogni disputa e l’Europa riconoscesse la concorde volontà nazionale; e col Pontefice avviava trattative per una intesa che ad un tempo togliesse ragione alla Francia di mantenere i suoi soldati in Roma, e compisse i voti della patria in una nuova benedizione del Santo Padre.