88 levamento, la conservazione del pesce e prodotti; compra-vendita di pesce e di strumenti di pesca (art. 62). Si prevedono incoraggiamenti alle cooperative : 50 % dell’inventario per le cooperative che agiscono sul mare; 20 % per quelle che agiscono nelle acque dolci; pagano 5 e 10 % meno il diritto delle acque. Allo scopo di incoraggiare il popolamento di alcune località adatte per la pesca il Ministero di Agricoltura concede un terreno fino a 10 dee. (per 20 anni, art. 68) per ogni famiglia e si permette di tagliare il necessario legname per le abitazioni, senza tasse, ecc. (art. 65-66). Il Ministero provvede in breve tempo gli strumenti principali per la pesca; il valore è restituito allo Stato entro due anni senza interesse (art. 67). Speciali facilitazioni si fanno per il trasporto del pesce (art. 69) come il sale impiegato per la conservazione del pesce viene esentato da diritto di accisi (art. 70). Presso il Ministero di Agricoltura vi è un ufficio speciale per la pesca coadiuvato da un ispettorato (3 ispettori regionali) e dal Consiglio superiore della pesca (art. 71). Sono previste delle sanzioni. A Varna è stata fondata già una scuola di piscicoltura, che dovrebbe essere trasferita a Sozopol dove già si costruisce lo stabilimento. La piscicoltura non fa progressi dopo tanti anni quantunque i fiumi siano sforniti di pesce. La necessità della creazione di piscine artificiali e di stazioni di piscicoltura è grande. — Si pensa di far venire dei pescatori olandesi per colonizzare il litorale. Durante il 1924 la pesca sul Danubio e negli stagni che lo circondano ha dato 1.391 tonn. di pesce, quella del mare e stagni (Mar Nero) ha dato 2.717 tonn., le entrate dello Stato ammontano a 6 milioni e J di lev. Le specie che si pescano nel Mar Nero sono : la pelamide, lo sgombro, il luccio, il siluro, il carpione, il cefalo e molti altri, le diverse specie di storione, il barbone, l’alice, ecc.