a53 li saranno stali ùbbriachi e visionar],— Condotta veramente destra e saggia di quel slavo , mentre severe essendo le venete leggi contro chiunque trovasse tesori, e non li denunciasse, poteva subire un’ inquisizione, essere ridotto alla carcere, e soffrire dolenti peripezie. Innoltre questo Zupàno aveva costume di ornare di una grande catena d’ oro i figli che gli venivano alla luce nella circostanza di presentarli alla sacra fonte battesimale; ed avendo cessato di vivere in età avvanzatissi-ma , il primo pensiere deJ suoi figli fu il possesso di questa catena , che inutilmente cercata, sospetto cadde simultaneo di averla uno di essi trafugata. Tutti però innocenti convennero, che dal loro padre fosse stata in luogo ignoto nascosta. — Ferma fu, ed è questa opinione nella famiglia, e la vivente nipote di esso sig. Giulia Bcllavich ritiene con fermezza, e sogna sopra il luogo del deposito di questa catena, fatta dall'avo, per rinvenirla. Questo aneddoto ha un aspetto di romanzo, nulla ostante presenteremo alcune