i4a sono una copi.i di quello stampalo in Roma nell’ anno stesso. Il nostro Gravisi dice di non essergli noto, se in alcuno degl’ indici sino al detto anno, e nel posterior del concilio, sia stato incluso Ottoniello Vida tra “li autori proibiti di prima classe. E però probabile, dic’egli , die per essere il Vida mancato di vita nel 1 551 sia stato anteriormente incluso nell' indice del concilio. Dunque il suo nome sa-rebbesi ritrovato in un’ indice , che per confessione del concilio abbisognava mollo di essere corretto. Ed infatti il Vergerio avendone prese per mano le cinque edizioni , vi scoperse, almen nelle prime, come ha notato il chiarissimo Apostolo Zeno ( Annotazioni allJ eloq. ital. Tom. II pag. 16) molti errori di fatto, o nel nome degli autori dannati, o nel titolo de’ libri proibiti. Se poi il Vida fu intruso nell’ indice del concilio qual ragione vi sarà stala di farlo? In un indice di libri proibiti di prima classe come potea porsi Ottoniello Vida , che non era un libro , ma un uomo , che certamente non fu autore di libro alcuno?