i5fj il grado di definitole generale, ampliò ed ornò il già convento di S. Andrea nello scoglio presso Rovigno. Si conservano ms. varie sue prediche nel conveuto del suo ordine in Pirano , ove nel iG3o recitò un discorso ai 20 di ottobre, allorché si pubblicò il giubileo sotto il papa Urbano Vili. S'ignora il tempo, ed il luogo della di lui morte, viveva però ancora nel 1668, ch’era il sessantesimo nono della sua età. 432. TARSIA Tommaso di Capodi- 167« . .da Capodi- Slria , dragomano alla corte di Costantinopoli *tria-per la veneta repubblica , fu incaricalo nel 1671 a portarsi in Dalmazia presso il bassà per praticar i soliti tratti di ufiìziosità, e concertar con esso il tempo, ed il luogo pel congresso de' turchi e veneti; nella qual circostanza fu scielta la città di Zara ( Fosca-rini Mich. Ist. Ven. />. 2 1 al detto anno ). Esso Tarsia è nominato pure dal Foscarini in altra circostanza dell’anno 1681 p. 92 , come a p. 287 all'anno i683, dicendo che il Tarsia dragomano fu fatto chiamare dal primo visir, ed incaricato dallo stesso di procurar a calmare l’irritamento de’ vene-