163 no i566, tutte le di lui lettere sono datate da Pesaro, meno che due da Urbino, ed una da Ferrara, e colà visse pacifico e contento per il corso di anni i3. In quest’anno 1553 il Muzio fu incaricato dal pontefice di abbruciare i Libri Talmudici degli ebrei negli stati del duca di Urbino, ed in parte della provincia della Marca, e cop lettera da Pesaro 16 de-cembre ne dà conto dell’esecuzione ( Lett. Cult. pag. 185 ) seguita all’ora del mercato in pubblica piazza in detto giorno al padre maestro frate Michele Alessandrino commissario generale della sacra inquisizione, che fu poscia papa Pio V. Rafaello Aquilino nel suo trattato sopra i cinque articoli della Fede Cristiana stampati in Pesaro iSyi, fa cenno di questo fatto, e si riscontra ch'egli fu commissario sotto il Muzio, del quale ne la onorevolissima menzione. Instancabile ne’ suoi lavori pubblica in detto anno 1553 in Venezia le Operette Morali, che sono in numero di sette, e nel 1555 in Pesaro le Orazioni delle Messe di tutto V anno , ed i Tre testimonj fedeli.