334 *79® -, Capodi- 2A3. CARLI Gian-Rinaldo conte coni- stria, mendatore. Nel tessere la biografia di questo grandissimo uomo , io non farò che accennare l’epoche più interessanti della sua vita, sfiorando le notizie dal bell’elogio fatto dal Bossi al Carli, e stampato in Venezia nel 1797 ponendo nel fine il catalogo delle sue opere. » Converrebbe, dice il Bossi, essere universale , ed eccellente in tutto per poter trattare, ragionevolmente delle fatiche j e de* meriti letterarj di un erudito, che fosse ad un tempo fisico, matematico poeta, storico, critico, filologo, antiquario , diplomatico, politico , medico , filosofo sommo, ed elegante scrittore in tutte queste materie. Nacque il Carli in Capodistria agli 11 aprile dell’anno 1720 dal conte Rinaldo Carli , e signora Cecilia Imberti ; imparò i primi rudimenti nel collegio de’ padri delle scuole pie in patria ; di anni dodici compose un dramma , che si compiacea di rammentarsi in vecchiezza ; passò quindi a Flambro in Friuli sotto il letterato abate Bini vicario di quella terra , ove apprese la fisica, e gli