a92 rato ed ojfeso dai falsi vezzi dello scorso secolo, in cui egli visse. Le poesie del Bonzio si estendono in detto volume sino alla pag. 226, e sono esse di un sapore, di una naturalezza , ed animate opportunamente da un fuoco poetico , che ne soddisfa grandemente la lettura. Il Bonzio estese pure \m Orazione nei funerali di mons. Agostino co. Bruti vescovo di Capodistria e da lui recitata nel giorno 7 settembre 1748, e pubblicata colle stampe di Frane. Storti in Venezia in !\. di pag. 36. Del Bonzio ne parla il Moschirii Leti. Ve-nez. T. IV. p. io5. ,768 23 x. GRAVISI marchese Dionisio da stria. Capodistria, figlio dell’illustre march. Girolamo, gentiluomo noto alla repubblica letteraria per varie erudite sue produzioni, e di cui si parla in questo capitolo, fu desso nel primo fiore degl’ anni da morte intempestiva tolto alle nascenti gloriose speranze della pairia e del genitore. Aveva il marchese Dionisio un partico-lar gusto e trasporto per la poesia, e spinto dall' impulso possente del genio consacrò alle