358 blicate nel 17G0 ma ancora l’ispezione del commercio, delle manifatture, delle finanze. È proposto per presidente di questo futuro tribunale il conte Carli, ed accettato con esultanza dall’ illuminato ministro, e dalla corte. Le condizioni stesse da lui ricercate per questo decoroso impiego, includendo segnatamente la riforma della tariffa dei dazj d’introduzione, e d’uscita, mostrano qual fosse anche prima di entrar in carica il di lui zelo per la privata, e pubblica felicità. Parte da Capodistria nel 1764, si porta a Parma , ed ivi deposita il figlio in quel-1' illustre collegio : passa in seguito a Piacenza, e vi rimane alcun tempo. Frattanto il celebre da Tillet ministro di stato in Parma , gli offre una luminosa carica, e le più onorevoli condizioni ; l’archiatro dott. Somis lo invita all’ufficio di presidente in Torino del commercio ; come poco prima il marchese Botta Adorno gli aveva offerta la carica di consigliere di corte nella Toscana. Il Carli scusandosi con tutti rifiuta gl’inviti. In questo tempo in Brio deliziosa villa dei conti della Somaglia ai confini del Lodigiano ri-