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    lità a Costantinopoli, come da più ducali in pergamena del senato in Venezia riscontrasi, Le quali dimostrano il pubblico aggradimento , e formano il più bell’ elogio al di lui merito distinto. Ne parla in breve VAngelini sestine p. 20. Se la cortesia e 1 effetto avesse corrisposto all’ampollosità delle parato di chi ritiene tutti i documenti luminosi di questo soggetto, io avrei potuto estendere assai più a lungo, e con maggior gloria del Garzotto e delia di lui patria questo articolo' Altri potrà farlo in altra circostanza. Dirò soltanto ciò che mi consta di fatto, che il tletlo Garzotto aveva una collezione di modelli in piccolo con tutte le proporzioni di ogni genere di artiglieria, e spezialmente di cannoni, il tutto in bronzo ; questa collezione preziosa, degna di un principe, e dagli eredi divisa, e secondo il solito delle umane cose, che passano in cattive mani, terminò colla vendita a rifondere il metallo per ritraine il valore semplice del metallo stesso. Morì in Venezia nel 17G0.
*"79 345. GRISONI conte Antonio da Ca-
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•ir», pydistria, nacque nel 1724, precorrendo la