3 269. BONOMO Gio. Antonio triestino, Il88 fu inviato dalla città, strettamente assediata dl rries‘* dai veneti, al patriarca di Aquileja ed al conte di Gorizia per impetrare soccorso, che oltenne di 3^ mila soldati. Nel suo ritorno a sollievo della patria angustiata, incontratosi coi nemici sortiti da Beiforte presso Monfal-cone, ed attaccalo dai medesimi dopo valoroso conflitto rimase estimo sul campo nel 1280. Fra Iren. p. 3o6. Main. T. I p. 231. 270. de GAYARDO Gavardo If., nel ,550 13G6 fu sopracomito della gallera di Capo- da lui’.!'1' distria spedito nella ribellione di Candia in ajuto de' veneziani contro i genovesi, ove mostrò tanto valore nella presa della città, eh’ esso fu il primo a prendere una porta della medesima, asoendere le mura e riporvi lo stendardo veneto , per cui storditi i cre-tensi, fu presa la citta dall’ armata veneta , ed in ricompensa il Gavardo, ed il Princi-valle furono associati alla veneta cittadinanza. Cron. ms. Just., Mern. F. Gav., il Man-zioli p. 82., le Storie venete, e le Ducali del doge Marco Cornaro.