ottobre dell’anno stesso, a pieni voti, ed a viva voce, fu acclamato in cittadino, nobile, e patrizio romano. Quindi con lettera del re di Francia Luigi XIII segnala a Fontanebleau 7 giugno i636 fu nominalo cavaliere dell’ ordine di S. Michele, del quale ricevette le insegne formalmente in Venezia nel dì maggio 1637 ^ S'S- Coignet de la Teva-liere ambasciatore di Francia. Diplomi esistenti nella famiglia Negri di Albona. 4^5. dall ARGENTO barone Pietro figlio di Giacomo, che fu poi vescovo di Pedena, sostenne il carico di consigliere a Gralz, di capitano di Fiume' e venne decoralo del titolo di libero barone del sacro romano impero per i suoi distinti meriti, e servigj prestati dall’imperator Ferdinando 111. Fr. Iren. p. 660. 4^6. PETAZZI co. Niccolò triestino, cavaliere gradito all’ imperatore Leopoldo I.,dl che lo ascrisse fra i suoi camerieri delle chiave d’ oro, promosso nel 165g alla carica di capitano cesareo in Trieste, e nel 1664, in cui cessò di vivere, destinato a supremo capitano della contea di Gorizia. Varj illustri