f.o decorato da quel sovrano del titolo di conte, e del grado di paggio. Felicissimi furono i progressi di Giorgio, mentre sino dal primo anno ottenne il primo premio al merito dovuto, della quale circostanza se ne compiacque talmente quel duca, che chiesto al Zuc-cato se avesse altro fratello die amasse di seguire la carriera dell’ onore sarebbe per accettarlo. Rispose Giorgio affermativamente , scrisse ai suoi genitori , e passò a JVurtem-berga un’ altro di lui fratello agli sludj per clemenza di quel principe. Giorgio pervenuto all’ età di anni 20 compito il corso dell’ educazione con fruito distinto, fu tosto onoralo del carico di tenente del reggimento delle guardie a cavallo, chJ era uno dei più distinti, che quella corte soleva accordare agli alunni che sortivano con onorevole profitto da quell’ accademia. Vestita la divisa di uiliziale frequentava la corte, e colle maniere insinuanti seppe cattivarsi l’animo de’ cortigiani non solo, ma la clemenza pure della famiglia ducale. Passata a matrimonio la principessa nipote del duca, col principe Paolo di Moscovia, fu favola