194 CAPO VI situazione penibile e molte alla vigilia della liquidazione; al 31 dicembre 1920, 730 cooperative (tipo Raiffeisen) avevano un capitale sottoscritto di 19 milioni di leva pari ad alcune centinaia di migliaia di leva oro. Da tali dati si nota che il cooperativismo, alla fine del 1920, non aveva grande importanza e stava per intiSichire. Con il provvido cambiamento, la propaganda del governo dei contadini, sotto il controllo e la direzione della Banca Agricola, con le sue 94 succursali e 75 agenzie la situazione si cambiò in pochi anni. Il cooperativismo negli ultimi 5 anni. — Sotto la guida della Banca Agricola (Cooperative agricole) e la Banca Centrale Cooperativa (Cooperative Urbane), il cooperativismo si è abbastanza sviluppato in questi ultimi 5 anni. Cooperative agricole. — Esse sono passate da 744, per la maggior parte di credito a responsabilità illimitata (730) a 83t> nel 1921; 948, nel 1922; 1020, nel 1923; 1199, nel 1924; 1260, nel 1925; i membri di esse da 103.158 nel 1921 a 177.885 nel 1925; i capitali da 21 milioni nel 1920 a 358 milioni nel 1925; crediti della Banca Agricola da 21 milioni a »03 milioni nel 1925. Cooperative di tabacco. — Per evitare gl’intermediari ed esportare direttamente i loro prodotti i coltivatori di tabacco si sono associati per formare delle cooperative con depositi sociali di manipolazione; alcune di esse hanno fabbriche proprie per la confezione delle sigarette. Oltre a spuntare buoni prezzi curano anche la produzione, a mezzo d’ispettori sociali, che oltre ad insegnare la coltivazione razionale fanno note le norme migliori di manipolazione. Mentre che nel 1920 non ve ne erano che 3, nel 1925 passarono a 27, che formavano la Unione Centrale delle cooperative di tabacco, con 12.837 membri; 4 milioni di Kg. raccolti nel 1924; un capitale di oltre 41 milioni di lev;; e un credito di 241 milioni della Banca Agricola. Fuori dell’Unione vi sono oltre 14 cooperative, finanziate dalla stessa Banca. Alla fine del 1925 vi erano così in tutto 40 cooperative con 28.966 membri, un credito ottenuto dalla