*73- Dì MONTONA JSìccolb. Di qne- ii3r> sto nostro istriano abbiamo una sola notizia da *n,°nl° nella storia romana dell’ inglese Lorenzo Fcliard tomo IX. Venezia 1751 pag. 487, in 8.® , nella quale trattandosi di trasferire il concilio di Basilea in altra città, proponevano que’ padri di nominare d’ accordo coll’ imperatore di oriente la città opportuna, che il papa mostrasse la sua generosità per le spese del viaggio degli orientali affine di accelerare la riunione delle chiese greca e latina, che in caso diverso la Provvidenza a-prirebbe altre sorgenti ai padri del concilio, « che digià gli avignonesi esibivano di dare « anticipatamente settanta mila ducati , se si « voleva tener il concilio nella loro città; fi-« nalmente che si aveva trattato con JVico-« là di Montana, il quale si obbligava colT « esborso di trenta mila ottocento ducati di « dare quattro galee, e \ trecento arcie-« ri promessi ai greci per la guerra di Co-« stantinopoli ». Questo Nicolò da Montona probabilmente apparteneva alla famiglia Polesini , ora illustre e doviziosa, mentre in que’ tempi, come scorgesi dai domestici registri ,