1773. da Sanvin-centi. 180 44g. STANCOYICH Antonio di San-vincenti, canonico scolastico di quella collegiata, sacerdote d’integerrimi costumi, di luminosa esemplarità, pio, e benefico. Viveva esso ad uso cenobitico con un solo domestico di suo servizio , non ammet tendo l’ingresso in sua casa a donna alcuna, nè alla moglie, nè alle figlie del suo servo, nè alle stesse nipoti; gentile però e cortese con tutti, vestendo propriamente senza fasto, ed abbon endo l’indecenza del succido mantello. La sua casa era 1’ ospizio di ogni religioso e di ogni collo forestiere. Tale e tanto riguardo aveva per il sacramento della penitenza, che non volle giammai esercitarne l'officio , stipendiando bensì un distinto sacerdote a benefizio dei fedeli. In qualche momento dileltavasi di musica col violino, ed era l’unico suo sollievo passare il carnovale nel convento de’ capuc-cini a Capodistria, ed alquanto in quello dei riformati a Pisino , ove fece erigere col proprio peculio in quella chiesa claustrale 1 altare a Santa Notburga. Settimanalmente di-sponeva una somma per i poveri del luogo, ed in ogni tempo, chiunque a lui ricorreva,