21 2g4- GAVARDO G(ivardo ITI. di Ca- l3li) pod¡stria nel 1514 con duecento uomini ar-da mati a proprie spese , ad imitazione deJ suoi preautori , si trovò pronto contro le scorrerie nell’ Istria. Nell’ anno stesso in febbrajo con tre barche armate a sue spese guardò la bocca del fiume Anfora per impedire che fossero condotte vettovaglie a Marano, ove combattendo prese varie barche armate de’ maranesi con Mattio e Nicolò Cade ribelli di sua serenità, che spedì all’eccellentissimo consiglio di dieci, non ricevendo giammai li generosa somma sopra i medesimi imposta. Nel i5iG si trovò con truppe a proprie spese all’ impresa di Alar fa Icone ,e nel i5iq scoprì un assalto che doveva darsi dalli nemici al detto Monfalcone, e che per opra sua fu provvisto, e riparato. Tutto ciò rilevasi da ducali , e da lettere de’ generali, che ne lodano lo zelo, ed il valore. Meni. ms. della fam. Gavardo. 2q5. DE LEO Antonio triestino , su- ,5*» premo governatore dell'arcivescovato di Cosenza, inviato dal sommo pontefice Giulio II suo nunzio allJ imperatore Carlo V. in Na-