»47 « et il medesimo faceva egli con me facen-« domi chiamare. Poi come eravamo giunti « la sera allo alloggiamento, io scriveva ciò, « che io haveva composto il giorno 3 et gli « lo portava. Et egli di sua mano scrivea le « cose sue, et a me le mandava, o le mi « dava , come io andava a lui. » Il restante di detto anno si trattiene in *544 Piemonte, e nel seguente 1544 in febbrajo scrive da Vigevano al Calvo, ed in agosto si altrova in Milano, vi si ferma il resto dell’ anno, e del seguente 1545 sino al mese di giugno, in cui passa in Allemagna col I54:> marchese ( lett. p. ioi) per la via di Trento , ed in data 9 luglio 1545 da Spira ne dà conto al Calvo, dicendo che in Augusta } città luterana, ove s’intrattenero due giorni, ascoltò una predica, ed ebbe colloquio col predicatore sopra la dottrina che si annunciava, e ne fa una descrizione sui depravati costumi , e loro dispareri . soggiungendo che Uhna , ove si fermarono altri due giorni, era la città principale, e capo del luteranismo , nella quale Martino Lutero era dipinto con la borsa aperta dar limosina