hj8 getìnajo 1B19, fu egli chiarissimo ed eccellente corografo disegnatore, di cui abbiamo mollissime carte di uuova projezione. Disegnò egli il Polesine di Rovigo col ferrarese ; fece la mappa del padovano, e la magnifica pianta della città di Padova , una delle più esatte e minute che aver si possano in questo genere , la qual originale dal cav. Zidiani fu data in dono air accadanola di Padova per ornamento di quella sala nel 179^. Fece innoltre la carta della Dalmazia, quella dellJ Istria in due carte, e poscia in una sola nel 1793. Aveva incominciato a lineare il dogado , chJ essere doveva in dodici carte, impresa promossa e protetta dal cavaliere e procuratore Pesaro, il quale non persuadendosi del saggio che di loro incisioni ne avevano dato il Monaco, il Colombo, il Raniotto, ed altri, cercando altrove più abile incisore per l’esecuzione, sop-pravenute le politiche vicende in Venezia col disfacimento di quella grande repubblica , fu tramontato il progetto. Nel 1806 attendeva il Valle a lineare in quattro^ fogli imperiali tutta l’Italia.