249 netiis 1660, apud Franti scimi JJrogiolium, in 4. j « preceduta dal ritratto in rame del Santorio : la di lui Statica è fregiata del medesimo sedente a tavola sopra la celebre di lui bilancia , e da Santorio Santorio suo discendente, segretario del consiglio di dieci fu fatta coniare in suo onore una medaglia la quale è ricordata negli elogi italiani T. VI, e fu incisa in rame da P. Novelli. Il Salamoino ( Inscript. gymn. in misceli. ) dice che al suo tempo sopra i muri dellJunivertità di Padova v’era un’ epigrafe al nome di Santorio coll" annesso simbolo della bilancia col motto HAC . STAT . SALVS. ma che da un invidioso, fu cancellata, al cui nome esso perdona. Santorio col suo testamento lasciò al collegio medico di Venezia un legato di annui ducati cinquanta, e quel collegio decretò che annualmente fossero celebrate le lodi del Santorio in grazia di questo beneficio, e per conservare la celebrità del suo nome. Fra quelli che soddisfecero a questa messe con