80 <• sore dell’ Alerv;on , eletto su® vicario nel « temporale; che in tal guisa quella carica « si denominava , la quale, le veci tenendo « del patriarca medesimo, fuori di quanto « apparteneva all’ecclesiastico, decideva tutte «< le questioni , e liti così civili, come cri-« minali, udiva le appellazioni tutte, che « in siffatte materie venivano al tribunal « patriarcale , inquisiva, condannava, e puniva « pe’ delitti; ed a tutto ciò presiedeva, che « potesse concernere il dominio temporale ; « come delle patenti d’investitura, o colla-« zione di tal carica ne’ miei apografi num. « 55a ec. chiaramente si comprende. In questo « posto egli era l'anno i3S8, e i3go, « come da sentenze di lui di quegl’ anni , « pronunciate nel palazzo patriarcale nella « suddetta città di Friuli , di mano di Gian « Fulcherio di Spilimbergo cancelliere di « quel patriarca , che stanno ne’ miei apo-« grafi num. 723 , ed in questo, oltre l’.o-» noreavea egli un’ annuo stipendio di « sopra quattrocento ducati d'oro. Col qual « utile considerabile potevacom’egli scrisse « in quella pistola, mantenersi onorevolmente,