Capo V MEZZI DI COMUNICAZIONE La rete stradale. Durante il dominio turco sebbene ci fosse in vigore la prestazione speciale per le strade, la viabilità era in uno stato deplorevole; la ragione è ben nota: si trattava di un paese allo stato medioevale, nella condizione di mercato chiuso; gli scambi avevano un carattere locale, mancava ogni sicurezza alla dislocazione di uomini e cose; gli affari si trattavano a mezzo di fiere periodiche; i pochi commercianti stranieri che si recavano in Bulgaria con le loro mercanzie si facevano accompagnare da soldati da essi pagati per non essere assaliti dai briganti che infestavano il paese. Alla liberazione il nuovo Principato dovette pensare seriamente a riparare le strade e di aprirne di nuove e pensò bene di non mutare il regime della prestazione in natura; le vie di grande comunicazione passano da Km. 3.368 nel 1887 a 6.420 nel 1911; quelle vicinali da 359 a 2.525. Il risultato ottenuto è dovuto oltre che alle misure dell’Amministrazione centrale anche al vivo desiderio delle popolazioni rurali di contribuire con ogni mezzo a costruire strade e ponti per il trasporto dei loro prodotti. Oltre alla prestazione in natura esiste in Bulgaria la tassa speciale sulle strade che ha fruttato, dal 1884 al 1911, circa 60 milioni di lev. oro che sono state erogate a tale scopo.