138 tere edizione di Venezia i55i nomina però i suoi successivi maestri Rafaello Regio , pravisse al padre, la di cui moglie Lodovica destinatagli dalla duchessa di Urbino , aveva cangiato il nome in Camilla ( Zeno JVo/. al Fontan. T. 1. p. 42 tdiz. 1824). Apostolo Zeno nella lettera 83o da Venezia 27 marzo 1734 scritta a monsignor Fon/anini gli dà conto degli antenati del Muzio , il di cui avo era Giovanni Nuzio da Udine di prolessione barbiere. Dalla lettera 832 di Venezia 10 aprile di detto anno , vediamo che il Fon/anini aveva seriamente avvisato io Zeno a tacere la bassa estrazione del Muzio. È ben diffìcile a credere che uomini così dotti, e sommi eruditi, quali erano il Fon/anini, ed il Zeno non abbiano inteso il significato di Barbiere , che voleva dire Chirurgo', sapendosi che la chirurgia non è un basso mestiere e triviale , come quello del radere la barba, ma una parte nobile della medicina, e tanto nobile io la considero, in quanto che basata sopra cose di fatto, è una professione realmente benefica all’umanità da preferirsi sotto qualche aspetto, alla medicina stessa, che non è guidata che dall’imaginazione, e dalla congettura involta nelle tenebre. Nello stato veneto i Chirurghi si chiamavano Barbieri, ed anche oggidì in qualche luogo dell’ I-