2% commissario generale dell’ armi pontificie e cesaree, ed ottenne per sè e discendenti la nobiltà delle provincie Carniola e Carintia; fu inviato straordinario della Santa sede a diversi principi in materia di confini, e finalmente da Alessandro VII fu eletto vescovo di Parenzo nel 1664. Tre anni dopo morì in patria, e la di lui rispettabile memoria fu onorata da’ suoi concittadini colla seguente epigrafe eretta sulla parete del presbiterio di quell’ insigne collegiata parocchiale di San Giorgio, ove tuttora conservasi.