183 in quella gloriosa università Y onorevole grado di dottore di sacra teologia, della quale ne fu professore in quel seminario, ed ove per le sue dolcissime maniere era riguardalo qual delizia di quel religioso stabilimento. Reggeva in allora quella cattedra episcopale il cardinale Rezzonico, che poscia nel 1758 fu papa col nome di Clemente XIII. Ad esso si avvicinava di frequente il Costantini, e da quel porporato erano ammirale, e predilette le qualità del medesimo, talmente, che sua sposa soleva chiamarlo. Fra gli ecclesiastici ben’ accetti a quell’ eminentissimo il Costantini fu prescelto a portarsi seco lui a Roma per 1’ elezione del nuovo pontefice. Molli guidati dalla lusinga degl’ impieghi e degli onori lo seguirono, ma il Costantini umile in se stesso , nè vago del fasto delle corti, dolcemente ne chiese dispensa, agognando unicamente a rendersi utile in patriaj ove trasferitosi, e rinunziaia al fratello la doviziosa paterna eredità, si tenne in famiglia qual’ infimo de’ serventi, ricevendo dal fratello, come a titolo di carità il necessario al parco suo vivere, e qualche