2Gf> magnati l’abilità de’suoi talenti. — In sei campagne nell’ Ungheria servì il serenissimo duca Carlo di Lorena di lei marito nella carica di maggiordomo di corte nell’ armata, e dopo la morte di questo principe ritornò in Insprug presso alla regina in qualità di cameriere d’onore, ed economo maggiore della corte, e consigliere di camera nel Ti-rolo, onorato poscia dall’imp. Leopoldo della prerogativa di cameriere delle chiavi d’oro. Fr. Iren. p. 288. A tutte queste qualità distinte univa quella della letteratura , come c istruisce il barone de’ Codelli ( Scrittori friulano-austriaci, Gorizia 1792 p. io4) avendo lasciate ms. le seguenti opere degne della pubblica luce. 1. La l'ila di Eleonora arciduchessa d’Austria, poe- ma epico diviso in dodici libri. 2. Relazioni del -viaggio fatto a Costantinopoli , e del governo ottomano , nelle quali descrive i varii accidenti incontrati nel viaggio, che intraprese, come internunzio di Leopoldo il grande, alla città di Costantinopoli.