traccie de’ suoi maggiori militò venturiero nella guerra marittima della repubblica veneta contro gli ottomani nel Jonio, e nell’ Egeo ; da dove poscia passò in Ispagna in qualità di nobile venturiero sulla nave grand’ Alessandro , fu alla ricupera della città di Messina ribellatasi alla Francia , ove mostrò prove non equivoche del suo valore. Ritornalo alla patria, dal veneto senato gli fu affidata la generale sovraintendenza di tutto il confine dell’ Istria nei maggiori sospetti colle confinanti provincie. Gi argini. Id. /po. BRUTI Barnaba di Giacomo da Capodistria , nel 1619 è creato cavaliere di dì San Marco , come da ducale del doge Antonio Priuli, del dì 19 agosto, in benemerenza di aver servito con fedeltà e lode nel carico di dragomano in Costantinopoli, ed in altri pubblici affari, rammentandosene i meriti della famiglia che in ogni tempo dietde sostanze e vita in pubblico servizio. JRac. D. S. di Capod. p. 74- 421. BONOMO Niccolò triestino, con-. . sigliere secreto delli serenissimi arciduchi Carlo ed Ernesto , e dellJ imperatore Ferdi-