51 da lettera scrìtta colà in aprile a Santo Pellegrini ( pag. i del codice Piazza ). Intorno all’anno i3q7 è di nuovo in Firenze discepolo di Francesco Zabarella patrizio padovano, che nel i4io fu vescovo di Firenze, e poscia nel 141 * cardinale, sotto la cui istruzione studiò 1’ uno e l'altro diritto. Si crede pure che avesse avuto a maestro anche il celebre professore Giovanni di Ravenna ; certo è però che alla scuola di Mannello Grisolàra apprese la lingua greca, ignorandosene il tempo preciso, ma che si congettura tra l’anno 1897 e i4oo mentre in quest"’epoca si trattenne il Grisolàra in Firenze. Si strinse colà il Vergerlo col Zabarella , lo segui costantemente indivisibil compagno, e famigliare per modo, che .sempre lo ha esperimentato tenero amico, e padre amorosissimo. Passato il Zabarella a Padova qual professore di diritto canonico, lo seguì il Fergerlo ì ed entrò alla corte di Francesco junior e di Carrara, divenne di lui consigliere , e tenuto in grand’ estimazione da que’ principi , de’ quali ne scrisse la storia ad