Vedrassi la patria validamente difesa dai Bombi zza, dai Cancellieri, e da altri valenti cittadini; e coll’armi alla mano vedrassi spargere tutto il sangue un Lupetina sulle mura della sua patria contro f assalto nemico a salvezza della medesima. Biagio Giuliani ci presenterà un eroismo degno dei tempi romani presso Canea col dar fuoco alle polveri, sepellendo se stesso, ed i nemici nelle rovine del castello, piuttosto che cedere al barlìarò ottomano. A sostegno del decoro nazionale contro gli insulti del condoitiere Rosetto di Caputi, il quale osò alla corte di Napoli sprezzare Santo Gavardo, come fosse barbaro istriano, e non italiano, sfidato a duello lo vinse valorosamente, e lo costrinse a disdirsi in faccia a quella corte, applaudito da quei cortigiani, e da quel monarca onorato di una lingua di fuoco fra due freni nello scudo, come insegna di maldicenza frenata.