T99 Alcune interessanti osservazioni faremo sopra due de’ suoi lavori, la carta dell' I-stria , e la mappa della città di Padova. 1. La di lui carta dell'Istria fu pubblicata nel 1797 come riveduta e corretta dal cesareo regio ingegnere Gio: Antonio Ca-pellaris ; ma questa non è che un nuovo intaglio di quella del Valle, ponendovi all’ intorno gli ornamenti stessi usati dal Valle, lasciando vuoto quel tratto , che per necessità dal Valle vacuo lasciarsi dovea, giacché suddito de’ veneziani non poteva nel 179^ visitare que' paesi, che appartenevano all’austriaca casa. Vi fece però il Capellaris la giunta delle strade, ma queste sono capricciose, perchè non esistenti a quel tempo^ come di presente sono soddisfacenti. ( Moschi-ni Lett. Ven. T.I.p. 3a, 137, 138 ) 2. Da una apologia col titolo di Discorso parenetico del veneto avvocalo dottor Marco Piazza rileviamo, che il nostro Valle giovane di grande ingegno, e delle più alte speranze godeva il patrocinio del rinomato patrizio veneto cavaliere Girolamo Zuliani, e che dal medesimo nel 1779 fu