341 lidiane, o abraxee; poi le streghe, le lamie, gli esorcismi, i circoli, i triangoli incrociati, le scale numeriche, le ingermalure , gli oroscopi ; dopo d’ aver reso ragione acconciamente delle pretese operazioni magiche accennate nella scrittura, alcune delle quali in sentimento dell’ autore furon veri miracoli operati da Dio, ed altri probabilmente tratti d’impostura, o di ciarlataneria dei medesimi incantatori ; e dopo d'aver abolita la pretesa differenza tra maghi , e streghe, emanando tutti egualmente dalla sorgente medesima; passa a stabilire due tesi, o com’ egli dice, ■due dati innegabili, traspiranti dalla scrittura, e dalla dottrina più sana dell'’antichità; l’uno, che non si è dato giammai commercio alcuno, tra gli uomini, e il demonio indipendentemente dall espressa volontà di Dioy f altro che i maghi, gli arioli, e t altra gente di questo conio furono tutti sino alla venuta di Gesù Cristo impostori: quindi conchiude, che abolito coll’opera della redenzione il regno del diavolo , e la podestà del principe delle tenebre , molto più fu allontanato il dubbio di quel nefando