i46 dallo quali apparisce eli’ ebbe molte qualità degne di lode. i542 Dal detto marchese fu spedito il Muzio nel 1^42 a risiedere presso il duca di Savoja, che trovavasi allora a Nizza , e da questa città abbiamo più lettere scritte a più illustri personaggi dal mese di febbrajo a tutto novembre ( lett. pag. 45 ). In gennajo i543 ritorna in Milano, e s’intrattiene sino al settembre, ed ai 3o di ottobre scrive da Mondovi ossia Monreale, a Francesco Calvo ( lett. p. 66 ), descrivendogli il viaggio fatto da Vigevano sino Mondovì col suo padrone marchese del Vasto. « Dal partir nostro di « Vigevano insin che siamo arrivati qui al « luogo delle facende, il signor marclie-« se ha sempre avute le muse in compa-« gnia : et ha fatto iniino a dodeci sonet-« ti, et una lettera di ben cento versi in « rime sciolte per risposta di una mia ; et « ha costretto me a fare ogni giorno alcuna « cosa. In cavalcando facevamo come a gara, « eh’ egli ed io ci rimovevamo dalla compa-« gnia ; et come io aveva fitto un sonetto, « così andava alla volta sua a recitarglielo,