i55o di Capodi stria. 1 %l\ francese, fu cavaliere di Francia ed in grande stima presso quel re, e la regina Canarina. Munzìoli p. 87. 3c)4- GRISONI Annibaie giuslinopoli-tano, dotlor dei sacri canoni, fu a Roma per incaniinarsi nella carriera degl’ impieghi e degli onori, ma dovette abbandonarla , come dice il Muzio nelle lettere pag. 27 per la gravezza di quel cielo. In patria fu canonico della cattedrale, e nel i54g commissario per 1’ eretica pravità. Fu egli che spinto da un’ eccendente zelo di religione , e forse di passione fu il primario persecutore del proprio vescovo , che fu poscia 1’ apostata Pietro Paolo Vergerio. Quanto ardito, e daunato fosse il trasporlo del canonico Annibaie bastera giudicarlo dal fatto, eh’ esso in giorno di domenica alla celebrazione della conventuale inveì predicando contro il vescovo, ch’era pure in Capodistria, attribuindo ad esso, perchè eretico i mali tutti , e le disgrazie che soffriva il popolo nella sterilità dei raccolti , nella siccità, e nella mortalità degli animali , fatto sedizioso che obbligò la pubblica autorità del principe a reprimerla, co-