fi denominavasi col nome da Montona, esempio che verificasi in molte altre famiglie di que' secoli. 274. GRAVISI I\icolò q. Vanto da Pi-di plano, rano, erroneamente chiamalo Vanto dal Man- zioli pag. 85, essendo alla custodia di una porla di Padova scoprì una congiura per dare quella città all’inimico, azione così grata alla repubblica, che dichiara aver conservato alla stessa la detta città per la fede cd industria di esso Nicolò, unde dici potest ipsam cwitatem Paduce prò ipsius Nicolai fide et industria sub nostra repubblica conservatati! esse, e perciò venne ricompensato dalla medesima col dono perpetuo del feudo , e marchesato di Pietrapelosa, come dalla ducale del serenissimo doge Francesco Foscarini 10 marzo i44° portata dal Carli Ant. Ital. T. V p. 167. 275. BON Vittor di Capodistria , cantina. cellier grande del capitano generale Michieli, fu nunzio della serenissima signoria al duca di Milano nel tempo dell’assedio di Cremona, ebbe merito di conservare alla stessa la città di Crema, ed eseguì varie imprese ad