209 alcuni luoghi guasta e mutilata. Soggiunge il Zeno (Note al Fontanini T. II. p. 285 ) attestar esso di averla scritta settantadue anni dopo la morte del duca, seguita li 9 settembre 1482, e che l’esemplare in carta pecora , di bellissime miniature fregiato , sta riposto nella libreria Vaticana , trasportatovi l’anno 16Z2 dopo estinta la ducal casa della Rovere, e che questo stesso esemplare era stato presentato dal Muzin al duca Guidobaldo li d’ Urbino. Veggasi su di ciò quanto sarò per dire più sotto. OPERE DEL MUZIO IN LATINO. XXXIII. i5i8 Faleucium carmen Hieron. Mutii Jus/inopo-lilani. Isagogicon ad Libellum. Epigramma latino del detto Muzio , il quale precede una raccolta di versi di R. Sbrulio, buon poeta friulano , in lode di Biagio Elcelio, consigliere di Massimiliano I, stampata in Augusta nel i5i8, e veduta dal Zeno nella Biblioteca cesarea in Vienna. ( Zeno Lettera 819 ed 834 ) xxxiv. i563 De Romana Ecclesia. Trattato stampato in Pesaro i563 , in 4., ristampato nella Selva odorifera ■ l'ó’j2 , ed anco inserto in un tomo della Biblioteca pontificia del Ricoberli. (Zeno l.no3) Tomo II. i4