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era tenuto in grand' estimazione dai generalissimi principi Potenkin, e Repnin.
     Succeduta la pace si trasferì il colonnello Giorgio a Pietroburgo, ove alla corte conobbe il co. generale Zorich, di cui sposò una figlia, ed ottenne in dote parte de’ di lui beni. Morta in questo torno l’imperatrice Catterina, vi succedette al trono l’imperatore Paolo, marito della sua protettrice la principessa di Wurtemberga. Da questo monarca fu il nostro Zuccato insignito dell’ordine di S. Anna di seconda classe, crealo membro dell'aulico consiglio di guerra, ed organizzatore dell’università di Sebastopoli.
     Destinato un corpo di russi per P Italia in soccorso dell’Austria, allora in guerra colla Francia, vi passò il nostro colonnello sotto gli ordini del generalissimo conte Suva-row, e mostrò in quella campag a, benché sfortunata, il carattere costante di prode soldato , e meri tossi il grado di generale maggiore. Restituitosi co’ suoi commilitoni a Pietroburgo in seno della sua famiglia, di là poscia staccatosi passò in Moldavia , e Valacchia alla testa di un considerevole corpo