23?. dello stesso fatta per 1’ elezione a doge di Venezia di Niccolò Donato seguita ai 5 di aprile 1618,, e che visse soli giorni 4° nel principato, a cui era stato eletto il Polo, per ambasciatore della città di Capodistria. Nel libro Monumenti del consiglio di Capodistria stampato in Venezia 1770 troviamo tre onorevoli documenti del 1617,1618 della sovrana munificenza a favore del nostro Pola, nei quali p. 35, 36,37 si riscontra la di lui divozione alla serenissima repubblica , e zelante servigio prestato in qualità di sindaco e deputato della sua patria nelle critiche circostanze della guerra di quel tempo, per gli alloggiamenti, provvisioni, e suppellettili somministrate a comodo specialmente delle olandesi milizie pedestri, e di cavalleria, loro capi, e generali, con pubblica soddisfazione ; ed essendo spedito dalla patria come ambasciatore a rallegrarsi del-1’ assunzione al principato di Antonio Priuli, con ducale del medesimo dei 5 settembre 1618 , facendosi di esso gli elogj i più bramati rammentandosi anche la nobiltà ed i meriti della famiglia, viene creato Cavaliere