pre con intrepidezza, e costanza, che dall’aggravio degl’ anni vicini al settanta, e tutto distintamente raccoglie nell’esatta sua scrittura il Dii. N. H. K. Memo , ultimo ritornato dalla Porta , che sotto gli occhi proprj ha compatito i straccj sofferti del benemerito , e fedelissimo ministro nell’ individuo con pregionie crudeli, e nelle sostanze tutte rapite , e perciò viene eletto al posto di Dragoman Grande, vacante per la morte di Tom. Tarsia, con tutti gli onori, e preminenze del grado. >7°* 224* SCUSSA Vincenzo canonico di da Trieste. Trieste, del quale fra Ireneo della Croce ne parla in più luoghi della di lui storia di Trieste con somma lode, ed anzi a p. 3o dichiara essere a lui debitore delle molte notizie patrie nella sua opera inserte. Esso fu un dotto ecclesiastico j e diligente raccoglitore delle cose patrie in modo che fra Ireneo dice esserne la patria molto debitrice alle di lui laboriose fatiche. Nulla di esso abbiamo alle stampe, fuori di una breve relazione della caverna situata nel territorio di Trieste, detta dagli antichi Specus Lngea, in slavo