I9I «lice clic il poema e|)ico non era stalo ancora degnamente trattato, p. 74. Nè infmo ad ora a la tromba di Marte Post’ ha la bocca alcun con pieno spirto ; E chiunque de’ nostri al suon dell’ arme Volta ha la mente, pai mi essere intento A dilettar le femmine e la plebe. Loda 1’ ¡Iliade, e 1 Odissea di Omero, nè molto favorevole si mostra all’ Ariosto alludendo al principio dell’ Orlando Furioso , come nel libro secondo. Altri ci son, che se ben d’una in una Non propongan le donne , i cavalieri, L’arme, gli amori, e tutte 1’ altre cose, Di che intendon trattar per tutti i libri, Non sembra lor dover scriver poema. Come non favorisce 1’ Omero ferrarese per l’E-popea , così fa più ragione al medesimo nella commedia ; e non trova egli la lingua italiana ben acconcia al teatro, e vi scorge per tale riguardo alcuni difetti . Nè in prosa sciolta , nè legata in rima Non dee , per mio giudizio , entrare in scena. A me piace lo stil del Ferrarese In eh’ egli scrisse I* ultime commedie. Il secondo libro , dice il Ginguen'e , è pieno di eccellenti dottrine sopra l’arte di delineare i caratteri y e di dare grandezza alle cose minute , ¡¡opra le convenienze , sopra la necessità di