99 376. BORISI licrnardo giustinopolifò- i5o5 no, maggiordomo supremo, ed ¡mimo consi-da jj£°dl' gliere del Voivoda e principe del regno di Vallachia e Transilvania, oratore continuo alla porta. Ottomana per il medesimo; e supremo segretario, consigliere , Duttmano, e generale di cavalleria del principe di Moldavia. Ex schedi $ Coni, August. Carli. 377. SC111AVONE Sebastiano da Ro- ,50s vigno, intarsiatore laico olivelano dell’ isola da Ko'‘8"0 di Santa Elena di Venezia. Dice il Moschi- ui nella Guida di Venezia pag. G28, ch’era di Rovigno , e che nelle bellissime tarsie lavorate da lui per la chiesa del suo convento , le (piali pur troppo andarono distrutte, sì leggeva cosi: extremus me mortai ium OPERUM l.ABOR F. S. DE RUIGNO M. OUVETI QUI 3 ID. SEPT. DIEM OBllT. 15o5. Questa epigrafe è portata anche dal Corner ( Eccl. Vent. dee. XII. p. 191 ) , e se ne parla con lode anche dal Sansovino. Travagliò pure fra Sebastiano nei sei comparti dell’ armadio di mezzo della sagrestia di S. Marco, i quali non mostrano che fabbricati e prò-