2 l5 mato Pirano lacerato fu da’ suoi cani al luogo detto la Villa de’ cani. Scrive la prima origine de’ melloni, e come di bianchi furon fatti rossi in un convito fatto in cielo; e dice finalmente al duca che questo può dar dilettevole trattenimento a dieci di quelle sere, com’egli altre volte aveva gustato alla di lui corte. XXXVII. Giardino Spirituale , che contiene 1 Egloghe e Sonetti in buon numero oltre i stampati. 2 Dodeci Inni, neJ quali si tratta della crea- zione del mondo, ed altre canzoni spirituali. 3 Istoria di Susanna, di Tobia, di IIe ster, e la Passion di N. Signore, in versi sciolti. 4 Quattro lettere consolatorie di morte. Queste opere sono indicate da lui nella lettera al Venier. (Cattoliche p. 245 ) XXXVIII. Scrittura contro i Piranesi. Cosa contenga questa scrittura ignorasi , il Zeno dice ( Lett. 825 ) di averla avuta dal Gravisi , ed altra copia trovata fra alcune memorie della città e diocesi di Capodistria, raccolte dal fu vescovo di lui zio.