209 ma questa distruggendo intieramente la verità de’ fatti, mi pone nellJ infelice condizione di un principiante discepolo guidato a mano dalla sapienza del suo precettore. Tale innaspettato cambiamento ho creduto piuttosto un’ arbitrio dello stampatore di quello che un’ effetto di sua commissione, giacche gli uomini grandi, tra quali ella si dice occupar un posto luminoso , non hanno bisogno di mendicare la loro gloria dall’ avvilimento degl’ altri. Io tengo peraltro.una fortissima ragione di pretendere con tutta giustizia un pubblico risarcimento ben vedendomi rapito quel compatimento, che seppe meritare la tenne opera mia, e che tutto misi compete, poiché, come Ella sa , il lavoro fu tutto mio. Il distruggere la nuova soscrizione rimettendovi la prima, da lei, come dissi, stabilita e fissata, è l’unica maniera di poner in calma il mio spirito, che notabilmente amareggiato, desidera un riparo al proprio decoro. Sono certo che Y. S. Ili.ma, fornito di talenti e di cuore, si darà il merito di consolarmi e di esaudirmi, Tomo III.